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Anno
2020
Soluzioni
Public Networks
Technology
Fiber Optics
Paese
Belgio
Industry
Fornitori di servizi di telecomunicazione , Servizi IT
Keyfacts
Anno
2020
Soluzioni
Public Networks
Technology
Fiber Optics
Paese
Belgio
Industry
Fornitori di servizi di telecomunicazione , Servizi IT

Espansione ultra rapida della rete

Il più grande operatore di rete belga procede a tutta velocità. Entro la fine del 2028, Proximus collegherà più di 4,2 milioni di famiglie e aziende alla sua rete in fibra ottica ad altissima velocità. La piattaforma PRIME-ODF di R&M sta accelerando il lavoro sul campo.

PRIME ODF components adapted for Proximus: Cable Termination Unit (left) and 1U Fiber Termination Panel with 48 LC Duplex ports.

Il più grande progetto infrastrutturale degli ultimi decenni sul mercato belga delle telecomunicazioni è iniziato a metà del 2020. E sta catapultando l’intero Paese nell’era della fibra ottica. La fibra ottica per le case e per le aziende con velocità Gigabit per l’accesso a Internet sarà presto la norma. La rete Proximus, neutrale rispetto ai provider, coprirà circa il 70% della fornitura di fibra ottica del Paese. Proximus punta addirittura a offrire la fibra fino alle antenne 5G.

Tradizionalmente un pioniere

Il vettore belga sta investendo circa tre miliardi di euro a questo scopo. La metà dell’ambizioso programma di investimenti dovrebbe essere realizzata già nel 2025. “Il Belgio è sempre stato un pioniere nella creazione di reti ad alta velocità”, ha dichiarato Geert Standaert, Chief Technology Officer di Proximus, in un articolo specializzato.

Le reti in fibra ottica sono già state installate negli armadietti stradali (Fiber to the Cabinet). Con la tecnologia VDSL, Proximus ha ottenuto il massimo dall’ultimo miglio in rame. Ad oggi, circa l’85% del mercato è stato servito con 30 Mbps e il 50% con ben 100 Mbps.

Valutazione diligente

La direzione ha affrontato il progetto con la dovuta diligenza. Geert Standaert è citato nell’articolo specialistico come segue: “Una rete di accesso in fibra ottica è una tecnologia completamente diversa dalla linea in rame con cui lavoriamo da tempo. Per questo abbiamo dovuto ripensare seriamente i nostri strumenti e processi”.

Fin dall’inizio è stato necessario garantire che il rollout avvenisse il più rapidamente possibile. Le numerose sezioni FTTH sul campo dovevano essere il più possibile facili da costruire, gestire e mantenere. Proximus presuppone che il cablaggio in fibra ottica possa essere adattato a tutte le particolarità presenti in loco: tipi e dimensioni delle unità abitative, locali di distribuzione, canali, pozzetti e armadietti.

Rapporto prezzo/prestazioni

A un gruppo di progetto è stato affidato il compito di valutare una piattaforma ad alta densità per i telai di distribuzione principale che potesse essere utilizzata per costruire una rete FTTH a prova di futuro. La chiave era trovare un pannello che potesse ospitare il maggior numero possibile di fibre per unità di rack e rimanere comunque operativo. Alcuni punti importanti per le specifiche erano:

  • Costi: Quale kit di costruzione possiamo utilizzare per realizzare i nostri piani nel modo più efficiente ed economico? Quanto è alto il costo totale di proprietà?
  • Densità: Quanti cavi per unità di altezza possono essere inseriti nel rack? La massa dei nuovi cavi può essere ospitata nelle stanze esistenti? La soluzione evita o riduce al minimo i requisiti di spazio aggiuntivi?
  • Futuro: La piattaforma offre risorse sufficienti per coprire l’imminente domanda di cavi in fibra ottica per le antenne 5G?
  • Apertura: La piattaforma è compatibile con la modularità dei cavi storici e collega anche i nuovi cavi di accesso feeder appositamente sviluppati con 192 fibre?
  • Funzionamento: Il prodotto supporta i requisiti operativi e i metodi di lavoro familiari sul campo? I connettori sono facili da usare per i tecnici? Come si possono giuntare le fibre sui cassetti ad alta densità di confezionamento?

Proximus ha trovato le risposte a queste domande al Congresso del Consiglio FTTH ad Amsterdam nel 2019. In quell’occasione è stato lanciato il distributore principale in fibra ottica PRIME ODF di R&M. Offre la massima densità di cablaggio con il minimo ingombro possibile. R&M ha dimostrato che i componenti PRIME possono essere adattati immediatamente alle esigenze dei clienti.

Questo ha fornito pannelli 1U ad alta densità rapidamente distribuibili con 48 porte LC Duplex e unità di terminazione dei cavi (CTU). Seba Service di Mechelen, distributore certificato di R&M, ha allestito l’hub logistico per la fornitura flessibile alle squadre di costruzione. È così che Proximus ha trovato la soluzione che cercava.

Fibra ad alta velocità fino a casa: Proximus vuole fornire la fibra al 70% delle abitazioni belghe entro il 2028.

“La soluzione migliore per noi”

Stephane Cambier è stato membro del gruppo di progetto High-Density Distribution Frame, che ha valutato una piattaforma ad alta densità per i telai di distribuzione principali. È Transmission Equipment Specialist Networking Engineering & Operations di Proximus e ha rilasciato un’intervista a R&M.

Cosa vi è piaciuto di più del PRIME ODF di R&M?

Tecnicamente parlando, PRIME raddoppia la densità di cablaggio rispetto alle vecchie piattaforme. Tuttavia, dobbiamo accettare il fatto che ora lavoriamo con connettori LC/APC anziché SC/APC. Parte del pacchetto di soluzioni è ovviamente il supporto offertoci da Seba e R&M. Abbiamo percepito chiaramente la volontà di convincere Proximus di avere la soluzione migliore per le nostre esigenze.

Può descrivere la sua esperienza con il team di R&M quando si trattava di adattare i prodotti finali?

Un prodotto standard è molto raramente qualcosa che si può usare così com’è. Dobbiamo tenere conto del passato e ogni operatore di rete ha le sue peculiarità. R&M lo ha capito ed è stata molto flessibile nel soddisfare le nostre richieste. Un’ottima assistenza clienti.

Cosa vi riferiscono i vostri team sul campo?

All’inizio c’è stata una certa resistenza. I più pratici avevano delle riserve sulla densità della fibra e sul nuovo modo di gestire l’unità di terminazione dei cavi. Ma dopo alcuni test di laboratorio e un progetto pilota, il nuovo metodo di installazione è stato accettato.

Per nove mesi abbiamo messo seriamente alla prova il materiale e abbiamo avuto pochissimi riscontri negativi. Questo è un buon segno. Un altro punto a favore è che non ci sono stati ritardi nelle consegne nemmeno durante la fase più intensa della pandemia.

I monaci ora producono birra con la fibra ottica

L’operatore di rete belga Proximus utilizza un esempio pratico per descrivere i vantaggi delle connessioni in fibra ottica ultraveloci per le piccole aziende. Il prodotto in questione è la birra, molto popolare in Belgio.

Il famoso monastero birrario Notre Dame de St. Remy Rochefort ha recentemente acquistato una connessione in fibra ottica. Ora i mastri birrai possono digitalizzare i loro processi produttivi. I bollitori possono essere azionati a distanza e monitorati in tempo reale grazie a un sistema informatico all’avanguardia e a una trasmissione stabile del segnale in fibra ottica.

L’abate Gumer Santos apprezza la comodità. Il birrificio non deve più essere presidiato 24 ore su 24, ma i monaci possono comunque garantire la qualità della birra. Un’applicazione per smartphone permette di intervenire direttamente sulla produzione. E questo rappresenta un notevole vantaggio competitivo per il birrificio.

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