R&M, azienda attiva a livello globale nello sviluppo e nella fornitura di soluzioni infrastrutturali di alto livello per reti di dati e comunicazioni, con sede a Wetzikon, in Svizzera, presenta il suo primo bilancio riguardante l’impatto delle sue attività sull’emissione di CO2. Il bilancio fa parte dell’ottavo Rapporto sulla Responsabilità Sociale e Ambientale d’Impresa (CSER), che R&M ha appena pubblicato. Grazie a misure di risparmio energetico, dal 2021 R&M ha ridotto del 12% il consumo energetico dei propri impianti. Nello stesso periodo, le emissioni operative di CO2 sono diminuite del 6%, scendendo a 1.500 tonnellate all’anno.

R&M ha determinato i valori secondo linee guida scientifiche e sulla base di dati di equivalenza riconosciuti. R&M è stata supportata nei suoi sforzi dalla Fondazione myclimate di Zurigo. R&M vuole dimezzare le proprie emissioni operative di gas serra entro il 2030. A tal fine è necessario contabilizzare correttamente l’impatto dell’azienda sulle emissioni di CO2 sia a monte che a valle delle proprie attività; questo richiede una analisi attenta di una gran mole di dati.

La prima foresta R&M cresce in India

CEO Michel Riva

“La nostra strategia di sostenibilità è motivante. Ha suscitato l’interesse dell’intero gruppo aziendale”, ha dichiarato il CEO di R&M Michel Riva in occasione della pubblicazione del Rapporto CSER. Per esempio, questa motivazione ha portato la filiale indiana a donare la prima foresta R&M con oltre 1.500 alberi nel 2022. Il progetto di rimboschimento offre agli agricoltori una fonte di sostentamento e serve a compensare le emissioni di CO2.

Dal 2021, l’azienda a conduzione familiare ha ampliato in modo significativo la propria strategia di sostenibilità. Lo scorso anno R&M ha aderito al Global Compact delle Nazioni Unite. Per le quattro aree d’azione ambiente, aspetti sociali, etica e catena di fornitura sono stati introdotti 26 parametri di riferimento per rendere visibili i progressi. Quasi tutti i 14 stabilimenti lavorano con un sistema di gestione ambientale standardizzato e certificato.

Nel Rapporto CSER, R&M fornisce anche informazioni sugli sviluppi in campo sociale. Proprio come la protezione del clima, questo è uno dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG) delle Nazioni Unite per il quale R&M si è impegnata.

Ad esempio, R&M sta lavorando duramente per garantire che gli impianti soddisfino gli standard internazionali per un ambiente di lavoro sano e sicuro. Due terzi degli impianti hanno già superato le relative certificazioni. L’amministratore delegato Michel Riva prosegue: “In particolare, vogliamo responsabilizzare e incoraggiare le donne ad assumere ruoli di leadership e di esperti”. R&M ha occupato il 40% delle posizioni dirigenziali con donne.

Lo scorso agosto, R&M ha ottenuto l’argento nella classifica globale di sostenibilità dell’agenzia EcoVadis. In futuro R&M punta all’oro.